Blog

► Stoccarda (EDDS), 27.11.15

Imperversa il bel tempo sull'Europa centrale. Il QNH si mantiene sopra i 1030 mbar da molte settimane ormai, non piove da mesi. Una meteo ideale per volare dunque. Non proprio. Queste sono anche le condizioni ideali per la formazione della nebbia, che rappresenta un esercizio ideale per il volo agli strumenti a patto che essa non sia troppo fitta. Durante i lavori di manutenzione recentemente eseguiti a Friedrichshafen si è proceduto a sigillare la cabina da alcuni leaks che degradavano il gradiente pressorio. E allora decidiamo di volare sulle Alpi verso la Foresta Nera, terreno ideale per gli avvicinamenti strumentali. Qui infatti spesso scende la nebbia ma poiché non ci sono montagne ne guadagnamo in sicurezza. La meta prescelta è Saarbrücken che conosciamo molto bene. Il TAF è cattivello ma per quando arriviamo la visibilità dovrebbe essere sopra i 550 metri di RVR, limite per l'ILS CAT I, dunque sufficiente. L'alternato Baden-Baden invece è previsto decisamente meglio. Bel volo sulle Alpi, a 22000 piedi di quota l'altimetro di cabina mostra che ci troviamo a confortevoli 10500'. Con i lavori fatti abbiamo guadagnato 2000'. Si comincia a ricevere l'Atis di Saarbrücken. Visibilità più di 1500m. Peccato, speravamo in qualcosa di meno ..... Passano più di 20 minuti prima di iniziare l'avvicinamento. Il nuovo Atis si annuncia assai sorprendente. Ora la RVR è scesa a 350 metri. Troppo poco. Ma a metà pista e in fondo alla pista è ancora più di 1,5 km. Decidiamo di eseguire l'avvicinamento. Poco prima di allinearci sull'ILS il radar di avvicinamento ci annuncia che ora tutti e tre i terzi di pista sono nella nebbia, con visibilità inferiore a 300m. Entriamo in holding a 4000'. Sopra di noi un DASH sta orbitando da qualche minuto. Attendiamo per vedere se la nebbia lentamente si alza. Uno, due, tre, cinque giri di holding e 20 minuti di attesa. Non cambia nulla. Il DASH nel frattempo se n'è andato all'alternato. E noi cosa vogliamo fare, ci chiede il controllore. Buona domanda perché Baden-Baden, il nostro alternato, è più sorprendentemente ancora peggio. Veloce sguardo sullo schermo del nostro IPad che mostra il Jeppesen FD. Ci sarebbe Stoccarda a 15 min di volo che riporta un quasi Cavok. Richiede gli slot, ma quando si fa un dirottamento per il brutto tempo ci si può andare senza. E così saliamo FL90 per un breve trasferimento. Febbrile invece la riprogrammazione del Garmin 430, lo studio delle cartine di avvicinamento, della mappa aeroportuale, del Missed Approach, tutte cose che normalmente si fanno a tavolino e che ora dobbiamo eseguire mentre il radar ci vettora a Stoccarda. Il volo, previsto di 1 ora e 20 min ne durerà una in più. Il carburante non é mai troppo e atterriamo a Stoccarda con una buona riserva.

     
sorvoliamo la Leventina  
ecco la nebbia a nord delle Alpi  
   
     
la nebbia è così bassa su Saarbrücken che spuntano i generatori eolici  
un Dash orbita sopra di noi  
   
     
a Stoccarda invece è bello  
il bel centro dell'aviazione generale  
   
     
10500 piedi in cabina per 22000 piedi di quota. È il massimo gradiente per il P210  
casa dolce casa  
   

 

back