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Fly-Out Spagna 2006
Domenica 14 Maggio
Locarno-Mahe, isola di Menorca (Baleari)
Ci mettiamo in volo con un giorno di ritardo rispetto al resto dei partecipanti del Gruppo Volo Motore Lugano per l’annuale uscita aviatoria. Il punto d’incontro è all’aeroporto di Menorca nelle Baleari che raggiungiamo dopo un tranquillo volo diretto da Locarno nel bel tempo.
Mahe-Son Bonet, Palma de Majorca
Dopo un lauto pranzo ci rimettiamo in aereo per un breve volo verso Palma de Majorca, evitando lo scalo internazionale e dirigendoci verso Son Bonet, l’aerodromo dell’aviazione generale. Fasi convulse di volo per incomprensioni radio e sorvoli non permessi di proprietà reali. Alla sera visita di Palma.
In avvicinamento all’isola di Majorca
Gli equipaggi si scambiano le prime impressioni
Lunedì 15 maggio
Palma-Ibiza
Una splendida giornata ci accompagna da Palma verso Ibiza. Il volo a vista è controllato dal radar come sovente accade in Spagna. Qualche problema di traffico invece in avvicinamento a Ibiza dove i controllori cercano di gestire al meglio l’orda del GVML con i liner che atterrano senza tregua.
In partenza da Majorca
Sorvoliamo Formentera prima di raggiungere Ibiza
Si organizza la prossima tappa: fasi concitate
Ibiza-Saragozza
Breve pausa all’aeroporto e scambio di idee. Quale prossima meta si sceglie Saragozza (in spagnolo Saragoza) capoluogo dell’Aragona. Con i suoi 680'000 abitanti è la quinta città della Spagna. Giace sulla riva destra dell’Ebro in una conca con scarsissime precipitazioni. Il volo in IFR a 12000’ ci concede qualche refrigerio prima di scendere (controllore permettendo) nella calura dell’aeroporto. Questo prevede due piste, la più lunga militare di 3700m di lunghezza. Non a caso lo scalo è stato scelto come alternato in Europa per lo space shutlle. Sono in corso lavori di pavimentazione della pista civile e veniamo quindi dirottati su quella militare. E così, forse distratti dall’enorme apron dove stazionano numerosi F18 e F5, non ci avvediamo della presenza in soglia pista di un cavo di arresto. Solo un colpo di reni del nostro CIC gli salva letteralmente le gambe.
Il centro di Ibiza
Magnifici scorci dell’isola
Paesaggio surreale verso Saragozza
In finale a Saragozza: attenzione al cavo di soglia pista!
Numerosi F18 rullano accanto a noi
Il carrello del CIC è salvo
Meno fortunato quello del Cirrus
Ci trasferiamo in città. Il caldo è opprimente. L’albergo è confortevole. Ci rinfreschiamo e quando il sole tramonta usciamo a passeggiare nella splendida piazza dove si affaccia l’enorme cattedrale del S. Salvatore.
Martedì 16 maggio
Saragozza-Locarno
Decidiamo di rientrare il giorno seguente con volo diretto per Locarno. La tappa ci conduce sopra i Pirenei verso Perpignan e quindi Marsiglia, Nizza, Albenga per rientrare su Malpensa.
Barcellona
Il suo circuito dove corre la F1
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