Fly-Out Nord Atlantico 2006

 

Continuiamo la tradizione di alternare i Fly-Out estivi una volta verso il nord e l’anno successivo verso il sud. Dopo aver esplorato dapprima la Scandinavia nel 2002 e quindi la Gran Bretagna nel 2004, l’estate del 2006 ci porta a visitare i Paesi europei del Nord Atlantico. Contiamo così di raggiungere la Groenlandia. Il 24 luglio attraversiamo la Francia e l’Inghilterra per atterrare sull’Isola di Man. Il giorno successivo proseguiamo alla volta delle Isole Faroe dopo aver sorvolato la Scozia. La tappa seguente del 25 luglio prevede l’arrivo in Islanda. Dopo uno scalo tecnico a sud dell’isola atterriamo e pernottiamo a Isafjordur una località nel nord ovest dell’Isola. Siamo quindi pronti per affrontare l’attraversata che ci porterà in Groenlandia e più precisamente a Kulusuk il 26 luglio. Il giorno stesso inizia il rientro. Faremo tappa a Keflavik e Prestwick per raggiungere Locarno il 29 di luglio. Nonostante una situazione meteorologica globalmente favorevole durante il periodo estivo, abbiamo incontrato ripetutamente condizioni meteo impegnative sia in rotta, quando abbiamo dovuto salire fino a livello 210 per evitare ghiaccio, sia in avvicinamento alle isole con una copertura spesso alle minime. L’assenza di scali alternati nelle vicinanze delle nostre mete ha quindi imposto il calcolo di punti di non-ritorno lungo le lunghe tappe oceaniche e un accurato calcolo del combustibile in funzione dei venti previsti e di quelli effettivi. L’esecuzione dei voli secondo le regole del volo strumentale ci ha permesso infine di portare a termine l’uscita, nelle modalità previste, in meno di una settimana. Non meno di due settimane sarebbero state necessarie volando a vista. Il servizio di handling è stato ovunque ineccepibile e l’AVGAS era presente ovunque. Generalmente elevati i prezzi.